L’arte in guerra: l’arte di salvare l’arte.

Gli scenari di guerra, il traffico clandestino dirottato sul mercato illecito di beni culturali, le aggressioni ai danni delle istituzioni museali, richiamano l’attenzione alla salvaguardia e alla promozione della cultura. Frammenti della nostra storia che vengono restituiti alla collettività, anche allo scopo di sensibilizzarla sulla necessità di tutelare il patrimonio identitario del nostro Paese e non solo.

Docenti interni: Elisabetta Ermini (Storia dell’Arte). Esperti esterni: Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze.rte)

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media diproduzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in talisettori, Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e dellaconsapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze inmateria giuridica ed economico-finanziaria e di educazioneall'autoimprenditorialità, Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

La scuola si propone che gli allievi acquisiscano adeguate competenze sociali e civiche.