Bibliobandini bis

Il progetto è rivolto a tutte le classi ed è inserito nel percorso didattico-educativo della Biblioteca d’Istituto.
Può essere modulato in base alle conoscenze pregresse e al programma dell’anno scolastico in corso, ai vari
indirizzi presenti nell’istituto, nonché alle esigenze e metodologie dei rispettivi docenti di classe.

Il progetto Bibliobandini BIS si sviluppa in tutto l’a.s. 2023-’24 e incomincia a Ottobre.

OBIETTIVI E FINALITA’:

– far conoscere e rendere vitale lo spazio della biblioteca d’istituto e gli spazi ad essa collegati;
– far comprendere il valore dei testi scritti e orali, anche mediante la recitazione e la lettura ad alta voce;
-far conoscere le biblioteche, librerie e le associazioni culturali presenti nel nostro territorio.

IL PROGETTO IN SINTESI:
Bibliobandini Bis si articola in questo modo:

PRIMO QUADRIMESTRE:
1. corso di formazione regionale e Nazionale (40 ore tot), svolto dalla Referente e dalla Prof.a Elena Mellina

2. Incontro con Giusi della Libreria Becarelli per illustrare il progetto nazionale #IO leggo perché!

3. Iniziativa con gli editori e le librerie della città di Siena, settimana destinata a #IO leggo perché!

PRIMO QUADRIMESTRE e SECONDO QUADRIMESTRE:

4. Incontri con gli autori proposti dalla Prof.a Angela Ceccarelli inseriti nel progetto “Incontro con la letteratura”

5. Incontro con L’Archeologo Dr.Jacopo Bruttini, presentazione del suo ultimo studio studio (da definire).

6. Serie di incontri seminariali rivolte alla classi del biennio e del triennio finalizzati alla lettura ad alta voce, ad attività di scambio libri (“ti consiglio un testo che mi è piaciuto e te lo racconto”).
In questa fase si lavorerà anche sul genere della fiaba e si useranno i testi proposti sia dai ragazzi sia dagli insegnanti coinvolti. Verrà anche affrontata la lettura di alcuni brani (anche in lingua originale) scelti da:” Il piccolo Principe”, di A. De Saint-Exupéry, “Le mille e una notte” e “Novelle orientali” di M. Yourcenar.

7. Serie di lezioni e lavoro di riflessione sulle proprie emozioni partendo dal testo di U. Galimberti e A. Vivarelli, “Che tempesta! 50 emozioni raccontate ai ragazzi”, in Collaborazione con la Prof.a Chiara Corsi.

8. Serie di lezioni propedeutiche rivolte agli allievi che parteciperanno alle rappresentazioni Teatrali del TEP de “L’Anfitrione” e de La Mandragola”, che si svolgeranno presso il teatro del Costone.

9. Organizzazione dello spazio bibliotecario e servizio prestito

10. Lavoro di coordinamento per il progetto “Dopo di noi”

11. Progettazione e organizzazione dello spazio bibliotecario e degli spazi collegati ad esso. Tuttociò prevede l’acquisto di materiali come segue:
-un leggio per la biblioteca,
– una cassetta per scambialibro da esterno, da inserire nell’atrio, dove c’è il gabbiotto dei custodi e un paio di casse di legno, ceste o contenitori, da mettere nelle aree coinvolte e non coinvolte dalla progettazione DADA, che possano contenere libri, fumetti e riviste che i ragazzi possono portare a scuola per scambiarseli e leggerli durante una pausa. Le cassette scambialibro si potrebbero anche posizionare nella zona del cortile interno per riqualificare l’area.
Con il coinvolgimento del comune e l’assessorato alle pari opportunità, si potrebbero richiedere una o più “panchine rosse”, col numero del centro antiviolenza, da mettere all’esterno, per esempio all’ingresso principale, o all’interno della scuola, con accanto la casetta scambialibro. Nelle zone di lettura, che rappresenterebbero un “prolungamento” della Biblioteca stessa, si potrebbe posizionare del mobilio economico, per esempio lampade e poltrone costruite riciclando pallet oppure acquistati all’Ikea.

SECONDO QUADRIMESTRE:

12. Visione e riflessione del e sul Documenatrio “Bandiere per la pace” Silvia Folchi in collaborazione con L’archivio dell’Udi della Prov. Di Siena. In assenza di spazio in biblioteca e per ragioni tecniche l’incontro sarà svolto in aula Magna e sarà collegato al Progetto di Educazione civica.

Francesca Stella

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Contentlanguage integrated learning, Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media diproduzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in talisettori, Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e dellaconsapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze inmateria giuridica ed economico-finanziaria e di educazioneall'autoimprenditorialità, Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali, Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini, Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014, Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese, Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione

La scuola si propone che gli allievi acquisiscano adeguate competenze sociali e civiche.