Sabato 9 novembre si è concluso con l’escursione sul Monte Amiata il progetto dell’IIS “S. Bandini” “Montagna che passione 3! Insieme si cammina meglio”.
Il progetto, nato grazie alla collaborazione con il Club Alpino Italiano, sezione di Siena, ha visto il coinvolgimento di trenta studenti del “Bandini” e da quest’anno di alcune ragazze e ragazzi dell’associazione “Le Bollicine”.
L’attività prevalentemente laboratoriale ha toccato vari aspetti inerenti alla montagna e ai contesti naturali, dall’immaginario artistico letterario, alla storia dell’alpinismo, con riferimento ad alcune grandi personalità come Bonatti e Messner. Nella palestra della scuola, gli studenti e le studentesse hanno appreso come si prepara lo zaino da escursionismo, i principali nodi per le ascensioni su parete e su ghiaccio. Alla parte teorico pratica è seguita l’uscita alla falesia di roccia di Celsa, nella Montagnola Senese, i ragazzi hanno potuto vivere un’esperienza formativa sia sotto il profilo didattico sia come crescita personale, sviluppando la loro autostima. Per molti di loro è stata una grande soddisfazione scoprire che potevano farcela, seguendo le indicazioni degli istruttori e superando l’iniziale titubanza, sono riusciti a scalare le pareti della falesia e a calarsi in corda doppia.
Il progetto è terminato con il trekking sul Monte Amiata. Un grande gruppo, costituito dai ragazzi del Bandini, delle Bollicine, dai docenti, dal Dirigente Scolastico e dagli istruttori CAI, ha percorso un anello, dal Prato delle Macinaie, salendo al laghetto di Pratolungo, fino al poggio di Bellaria per ridiscendere alle Macinaie, per un totale di trecento metri di dislivello. I ragazzi si sono trovati in un ambiente naturale di rilevanza geologica e faunistica e soprattutto, a causa dell’assenza della rete telefonica, sono riusciti a staccarsi completamente dal cellulare.
Tanta fatica, ma anche tanto divertimento, condivisione, solidarietà e amicizia hanno caratterizzato questa escursione.
Il progetto si è realizzato grazie al Club Alpino Italiano di Siena che ha preparato e svolto con grade professionalità e con il giusto approccio tutta l’attività laboratoriale, in particolare il Presidente Riccardo Soldati che ha curato tutta la parte burocratica della sicurezza, a Stefano Carli che si è occupato della cartografia e di tutti gli aspetti legati all’ambiente, a Luca Vigni che ha seguito tutta la parte teorica e pratica, a Massimo Vegni con gli approfondimenti sulla storia dell’alpinismo e ancora Mauro Bracalente, Francesco Nencini, Antonio Capasso, Nicola Capannoli e Simona Guerrini.
Insieme Scuola, Club Alpino, Bollicine con la speranza di aver suscitato in questi giovani un interesse e una passione che possa aiutarli nel loro percorso formativo e di vita.
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